3 date chiave del matrimonio per tutti

Dal 23 aprile 2013 il matrimonio è aperto, in Francia, a coppie omosessuali. La Francia è il 9 ° Paese europeo ad aver permesso il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Ma i dibattiti che circondano questo matrimonio per tutti sono stati accesi e talvolta violenti, ricordando che i diritti degli omosessuali, incluso il loro diritto a formare una famiglia, dividono ancora una parte della società francese. Facciamo il punto sulle date chiave che hanno permesso alla Francia di votare la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso.

 

4 agosto 1982: la depenalizzazione dell'omosessualità.

 

Robert Badinter, allora ministro della giustizia, porta avanti il progetto di depenalizzazione dell'omosessualità. Di fatto, l'Assemblea cancella due emendamenti; il primo pone fine al divieto delle relazioni omosessuali tra un adulto e un minore di età superiore ai 15 anni (età della maggioranza sessuale); il secondo annulla l'aggravamento dell'insulto alla modestia se si tratta di un atto omosessuale. Inoltre, tutti i documenti di polizia che identificavano gli omosessuali sono stati distrutti.

 

Prima di quella data, la Rivoluzione francese con il codice penale del 1791 depenalizzava già l'omosessualità. Il codice civile di Napoleone nel 1810 non tornerà su questo testo. Tuttavia, l'omosessualità rimaneva profondamente respinta dalla società francese.

 

La quarta Repubblica descriverà l'omosessualità come una "piaga sociale". Nel 1968, la Francia ha addirittura ratificato la classificazione delle malattie mentali dell'OMS, che includeva l'omosessualità. Non lo ritirerà fino al 1981. Occorrerà aspettare fino al maggio del 1993 in modo che l'OMS non consideri più l'omosessualità come una malattia mentale.

 

15 settembre 1999: l'adozione del Patto di Solidarietà Civile (PACS)

 

"Il PACS è un contratto tra due persone della stessa età, di sesso diverso o dello stesso sesso, per organizzare la propria vita insieme". La legge è passata sotto il governo Jospin e crea un dibattito senza precedenti in Francia.

 

Gli omosessuali rivendicano diritti che li proteggono, specialmente nella loro vita di coppia. Tuttavia, la giurisprudenza è contro di loro. Due sentenze della Corte di Cassazione hanno la forza della giurisprudenza: "[a] il coniuge di fatto deve essere inteso come avente lo scopo di avvantaggiare due persone che hanno deciso di vivere come coniugi, senza tuttavia unirsi con il matrimonio, che non può che riguardare una coppia composta da un uomo e una donna "(soc., 11 luglio 1989) e" la convivenza può derivare solo da una relazione stabile e continua che ha l'aspetto del matrimonio, quindi tra un uomo e donna "(3 ° civ., 17 dicembre 1997).

 

PACS offre nuovi diritti fiscali e di eredità agli omosessuali.

 

23 aprile 2013: il matrimonio si apre agli omosessuali

 

E’ il nuovo articolo 143 del codice civile a disciplinare la libertà di unirsi nel sacro vincolo tra persone dello stesso sesso. Con l'adozione di questa legge, la Francia diventa il nono paese dell'Unione europea a consentire il matrimonio tra persone dello stesso sesso e il quattordicesimo paese nel mondo. La legge è passata con 331 voti a favore e 225 contrari.

 

Con questa legge, gli omosessuali possono ora sposarsi e godere degli stessi diritti degli eterosessuali: adozione e successione in particolare. (A)

Qual è la differenza tra PACS e matrimonio tra due persone dello stesso sesso? Quasi la stessa come quella per le coppie eterosessuali.

 

Regime matrimoniale: le coppie dello stesso sesso possono sposarsi. Ciò significa che saranno in grado di adottare il regime matrimoniale di loro scelta, dal regime separatista al sistema comunitario, e provvedere a qualsiasi sviluppo desiderato.

 

Successione: in qualità di coniuge, il partner sarà un erede di diritto. Per disposizione (volontà o dono tra coniugi), i suoi diritti ereditari possono essere aumentati.

 

Nazionalità: quando uno dei due partner è francese, la coppia può sposarsi in Francia, anche se la legge straniera dell'altro partner vieta il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Ad uno straniero sposato è rilasciata la carta di soggiorno, mentre per uno straniero pacsato il pacs è solo un elemento di presa in considerazione per un eventuale rilascio.

 

Adozione: il marito potrebbe adottare bambino (adozione semplice o completa) del coniuge quando quel bambino è stato in precedenza adottato dall’altro coniuge. Come promemoria, la semplice adozione o la piena adozione non sono aperte ai partner PACS.

 

Autorità parentale: in caso di semplice adozione del figlio del coniuge, questa autorità genitoriale sarà esercitata congiuntamente per effetto della legge.

 

Sociale: il coniuge viene automaticamente considerato come avente diritto all'assicurazione sanitaria. Una pensione di reversibilità per il coniuge superstite o l'ex coniuge divorziato (in proporzione alla durata del matrimonio sciolto) potrebbe essere assegnata a lui; così come un'indennità di vedovo/a.

 

Separazione: è la procedura giudiziaria del divorzio che termina il matrimonio. Il coniuge può beneficiare di una franchigia e, se del caso, di un'indennità compensativa. (B)

 

 

Dibattiti sul matrimonio gay

A livello politico, religioso o associativo, la questione del matrimonio gay ha sollevato molte polemiche in Francia. Ma Francois Hollande ha mantenuto la sua promessa della campagna presidenziale nel 2013.

 

Tuttavia, i dibattiti su questa legge sono stati lunghi e accesi, dando luogo a proteste anti-matrimonio per tutti. L’insorgere di dimostrazioni contro il matrimonio tra persone dello stesso sesso ha portato anche ad un aumento degli attacchi omofobi. (A)

 

Leader politici: discorsi moderati

 

In generale, la sinistra francese era favorevole al progetto del presidente socialista, mentre la destra era contraria. Ma all'interno delle feste, molte personalità non hanno seguito le linee guida, il che ha creato qualche scalpore.

Il socialista Lionel Jospin, ad esempio, ha dichiarato il 10 novembre 2012 che "è la posizione del mio partito, e quindi lo rispetto (...) All'inizio non era mio". Al contrario, diverse personalità di destra erano a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso, tra cui l'UMP Roselyne Bachelot ("Non eseguire una campagna tardiva" il 13 settembre 2012), Franck Riester ("Non portiamo via alcun diritto, ne diamo agli altri "10 ottobre 2012) o l'ex presidente Valéry Giscard d'Estaing (" E 'abbastanza in sintonia con la società attuale "23 dicembre 2012).

 

Assente dai dibattiti, il Fronte nazionale non si è pronunciato sull'argomento. Il suo presidente Marine Le Pen ha stimato l'8 gennaio 2013 che il governo crea deliberatamente le polemiche sul matrimonio gay per "servire come diversivo su tutte le altre questioni urgenti a cui non è in grado di fornire risposte".

 

Politici regionali: "gay femminili"

 

Se i titoli della politica francese sono quindi misurati nelle loro osservazioni per paura di offendere il loro elettorato, diversi politici della classe media non hanno esitato a esprimere la sostanza dei loro pensieri. Il sindaco di Sète, François Commeinhes, ginecologo di professione, ha suscitato polemica il 18 ottobre 2012 affermando: "Anche se ho molti amici gay e ho dato alla luce gay femminili, non vedo cosa [matrimonio] altrimenti porta sicurezza sociale ".

Nello stesso stile di shock, il presidente del Partito Democratico Cristiano, Christine Boutin, sostenendo il sindaco dell'Ump dell'ottavo circondario di Parigi, Francois Lebel, ha paragonato il matrimonio omosessuale alla poligamia.

 

Chiesa cattolica: "poligamia e incesto"

 

La Chiesa cattolica non ha esitato a essere virulenta per mostrare la sua opposizione al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Così, nel settembre 2012, il vescovo Barbarin, arcivescovo di Lione, ha creato controversie dichiarando che l'accettazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso avrebbe aperto la strada alla poligamia e all'incesto.

Un prete di una parrocchia alsaziana, padre René-Philippe Rakoto, si è spinto ancora oltre, in un bollettino parrocchiale datato autunno 2012 e raccolto da Rue 89, non esitando a confrontare la società francese secolare con la Germania nazista. Se il matrimonio omosessuale è accettato, l'autore si chiede se "l'omicidio sarà depenalizzato, l'incesto sarà promosso, la poligamia sarà possibile?"

 

Associazioni religiose: "un handicap pesante"

 

Una nuova polemica legata alla religione è nata l'11 gennaio 2013 attraverso un messaggio dell'Ufficio cristiano dei disabili che crede che lo slogan "Matrimonio per tutti" usato per difendere il matrimonio tra persone dello stesso sesso sia usurpato perché "alcune persone con un pesante handicap psichico sanno che non possono sposarsi". Non ci sono voluti più difensori del matrimonio gay per denunciare il parallelo tra omosessualità e handicap pesante.

In precedenza, durante il suo discorso alla Curia Romana, il 21 dicembre 2012, Papa Benedetto XVI ha parlato anche di matrimoni gay, spiegando che "Sta diventando chiaro ora che qui è in gioco la visione dell'essere, di cosa cosa significa veramente essere una persona umana? "

 

Per quanto riguarda il movimento fondamentalista della Catholic Civitas, il suo presidente Alain Escada ha stimato il 18 novembre 2012 durante una dimostrazione che, "permettendo il matrimonio tra persone dello stesso sesso, apriamo il vaso di Pandora (sic)".

 

Associazioni opposte: "rischio di zoofilia"

 

Se a favore o contro, le associazioni francesi hanno capito che l'unità è forza. Così, una trentina di associazioni omosessuali gay come Famiglie di Francia o Alliance Vita si sono incontrate con una collettiva guidata da Frigide Barjot, un umorista cattolico. Oltre al grande evento del 13 gennaio, il collettivo è molto attivo su Internet.

L'Unione delle organizzazioni islamiche di Francia dal canto suo, ha creato uno scandalo pubblicando 13 novembre 2012 un testo sul suo sito web in discussione "Chi legittimare la bestialità, la poliandria, il nome dell'amore sacrosanta?"

 

Associazioni favorevoli: "per i diritti umani"

 Infine, sul lato del matrimonio pro-gay, e più associazioni LGBT (per lesbiche, gay, bisessuali e transgender), difensori dei diritti umani come Amnesty International, SOS razzismo e la Lega dei diritti dell'uomo si sono espresse a favore del disegno di legge. (C)

Fonti:

A) https://education.francetv.fr/matiere/actualite/premiere/article/l-homosexualite-en-france-en-3-dates

B) http://www.lemonde.fr/argent/article/2013/03/21/mariage-pour-tous-ces-avantages-que-vont-obtenir-les-couples-de-meme-sexe_1851409_1657007.html

C)https://www.rts.ch/info/monde/4567858-polemiques-et-phrases-chocs-du-debat-sur-le-mariage-homosexuel-en-france.html